Fornire un feedback costruttivo ai propri collaboratori è una delle competenze chiave per un manager o un leader. Tra le varie tecniche esistenti, la tecnica OIS è una delle più efficaci per strutturare un feedback chiaro, concreto e utile. Se cerchi un metodo semplice e pratico per migliorare la comunicazione nel tuo team, l’OIS è lo strumento ideale.
Cos’è la tecnica OIS?
La tecnica OIS si basa su un approccio in tre fasi che consente di dare feedback senza attaccare la persona, ma piuttosto concentrandosi sui comportamenti e sugli impatti concreti delle azioni. L’obiettivo finale è quello di migliorare la performance e le relazioni all’interno del team, offrendo spunti di miglioramento utili.
Come si struttura la tecnica OIS?
La tecnica OIS prevede tre fasi: Observe (osservare), Impact (impatto) e Suggest (suggerire). Di seguito analizziamo ognuna di queste fasi nel dettaglio:
1. Observe (Osservare)
Il primo passo consiste nell’osservare e descrivere la situazione o il comportamento che è oggetto del feedback. È fondamentale che l’osservazione sia il più possibile oggettiva, basata sui fatti e non su giudizi personali o emozioni. Questo è il momento in cui si descrive cosa è accaduto, concentrandosi sul “cosa” (il comportamento) e non sul “chi” (la persona).
Ad esempio: “Ho notato che durante la riunione di ieri, hai interrotto diverse volte i colleghi mentre parlavano.”
L’obiettivo di questa fase è garantire che il feedback sia percepito come costruttivo e non come un attacco personale, evitando di generare difese o tensioni.
2. Impact (Impatto)
Il secondo passo riguarda l’impatto che il comportamento osservato ha avuto, sia a livello di business che nelle relazioni del team. Qui è importante chiarire come un’azione specifica abbia influenzato i risultati dell’azienda o l’armonia nel gruppo di lavoro.
Ci sono due tipi di impatti da considerare:
- Impatto sul business: Ad esempio, un comportamento disfunzionale potrebbe aver causato la perdita di un cliente o aver impedito di raggiungere un obiettivo di vendita.
- Impatto sulle relazioni: In questo caso, l’azione potrebbe aver influenzato negativamente l’ambiente di lavoro o la collaborazione all’interno del team. Un esempio potrebbe essere un comportamento poco collaborativo che genera tensioni e malintesi tra i colleghi.
A volte, gli impatti possono essere sia sul business che sulle relazioni, creando una doppia problematica che richiede una riflessione più profonda.
3. Suggest (Suggerire)
Il terzo e ultimo passo è quello di offrire una suggerimento per migliorare il comportamento oggetto del feedback. In questa fase, chi fornisce il feedback propone soluzioni concrete per correggere o migliorare l’azione. È importante che i suggerimenti siano chiari, fattibili e aperti al dialogo, lasciando spazio per un confronto con l’interlocutore.
Ad esempio: “In futuro, potresti aspettare che il collega finisca di parlare prima di intervenire. Questo aiuterà tutti a esprimersi senza interruzioni e migliorerà il flusso della riunione.”
Questa fase è fondamentale per garantire che il feedback non si limiti a evidenziare gli errori, ma offra delle soluzioni e stimoli la crescita.
Perché usare la tecnica OIS?
Utilizzare la tecnica OIS per il feedback aiuta a rendere la comunicazione più efficace, evitando fraintendimenti e riducendo le possibilità di conflitto. Invece di focalizzarsi sugli errori o sulle mancanze, si concentra su comportamenti specifici e propone soluzioni pratiche per migliorare.
Inoltre, la tecnica OIS permette di instaurare un dialogo aperto, dove entrambe le parti possono discutere e trovare insieme le migliori soluzioni per superare eventuali difficoltà. Questo approccio favorisce non solo il miglioramento della performance individuale, ma anche la creazione di un ambiente lavorativo più collaborativo e sereno.
Conclusione
La tecnica OIS è uno strumento potente per chiunque desideri migliorare la propria capacità di offrire feedback costruttivo. Seguendo i tre passaggi — osservare, descrivere l’impatto e suggerire soluzioni — è possibile trasformare il feedback in un’opportunità di crescita per tutti. Integrarla nella gestione quotidiana del team può fare la differenza, migliorando la performance complessiva e rafforzando le relazioni professionali.
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