La negazione: scopri come evitarla per rendere il tuo messaggio davvero efficace.

Se ti dico: “non pensare a un elefante bianco”, scommetto che è proprio quello a cui stai pensando in questo momento. E più ti dico di non pensarci, più l’immagine di questo elefante si arricchisce di dettagli nella tua mente. Questo succede perché il cervello umano ignora le negazioni. O meglio, capisce cosa significa negare qualcosa, ma non lo concepisce. Quindi, quando utilizzi delle negazioni nella tua comunicazione, molto spesso accade che il messaggio che comunichi sia sbagliato e vada nella direzione opposta che ti eri prefissato. Vediamo come evitare le negazioni per comunicare in modo più efficace nella tua quotidianità e sul lavoro. 

I “NON” da evitare per raggiungere i tuoi obiettivi comunicativi. 

L’emisfero destro del cervello umano comprende solo concetti positivi. Questo accade perché il suo linguaggio di riferimento è fatto di immagini, suoni e odori. È praticamente impossibile, quindi, rappresentare la negazione di un concetto. 

Ti faccio un esempio: 

prova a immaginarti mentre NON fai un’azione qualsiasi, come bere un bicchiere d’acqua. Mettiamo che il tuo cervello crei un’immagine di te seduto davanti al bicchiere pieno. Questa immagine ti descrive nel FARE un’azione (rimanere seduto davanti al bicchiere), non nel NON FARNE un’altra: bere il bicchiere d’acqua. 

Questo significa che non capiamo i NO? Certo che li capiamo. Qui entra in ballo l’emisfero sinistro del cervello, che comprende perfettamente il linguaggio delle parole. L’emisfero destro, però, va in tutt’altra direzione, quindi di fronte a una negazione accade un piccolo conflitto di emisferi che lascia una sensazione di “irrisolto”. 

Quando dici “NON ti preoccupare” a un cliente, ad esempio, l’emisfero destro del suo cervello attiva immediatamente uno stato di preoccupazione, anche se l’emisfero sinistro sa di poter stare tranquillo. 

Lo stesso succede con altre negazioni che utilizziamo molto spesso in ambito lavorativo: 

  • NON voglio disturbarti –> in realtà stai dicendo: Voglio disturbarti! 
  • NON dimenticarti –> in realtà stai dicendo: Tranquillo, dimenticatene pure. 
  • NON ci sono problemi –> in realtà stai dicendo: Ci sono problemi! 

Come sostituire le negazioni che utilizzi quotidianamente?

Per imparare a evitare di usare le negazioni e migliorare così la tua comunicazione, devi attivare la tua intelligenza linguistica. Ci sono molti modi di esprimere lo stesso concetto. È importante che tu sia consapevole che, nella mente della persona a cui stai parlando, il modo che utilizzi fa un’enorme differenza. E diversi sono i risultati che ottieni. 

Prova a trasformare le negazioni in frasi al positivo. Ad esempio: 

  • Non deve preoccuparsi –> diventa: può stare tranquillo. 
  • Non ci saranno problemi –> diventa: si renderà presto conto dei benefici che otterrà utilizzando questo prodotto. 
  • Non ci sono rischi –> diventa: è tutto sotto controllo. 

L’intelligenza linguistica è uno strumento fondamentale per rendere la tua comunicazione più efficace. Evitare le negazioni per comunicare in modo più efficace e trasformarle in frasi affermative è un modo per infondere un senso di tranquillità e sicurezza alle persone a cui ti rivolgi, ottenendo così i risultati che ti sei posto come obiettivi. 

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Ciao, a presto! 

Costantino 

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