Se hai già letto la prima parte dell’articolo dedicato al Modello STRAPERS, sei pronto per conoscere i requisiti rimanenti.
Piano d’azione
Un obiettivo, specie se a medio o lungo termine, deve essere frazionato in una serie di risultati intermedi che ci consentano di:
– capire la corretta successione degli eventi;
– programmare e pianificare le azioni necessarie al suo completamento;
– prevedere di chi e di che cosa avremo bisogno;
– renderci conto se ci stiamo muovendo nella direzione giusta e se quel che ci siamo prefissati è realmente fattibile;
– darci delle scadenze intermedie per rispettare quella finale;
– motivarci grazie al raggiungimento dei risultati di percorso;
– correggere il tiro in itinere.
Ecologico
Il concetto di ecologico fa riferimento al fatto che gli obiettivi devono essere in linea con i tuoi valori.
Questo obiettivo rispetta i miei valori personali e professionali?
Mi crea conflitti interiori ?
Rispetta la mia salute ?
Nella fase di definizione degli obiettivi bisogna valutare se il loro raggiungimento si accorda con i nostri valori, convinzioni, e con la nostra identità. Portare avanti progetti incoerenti con ciò in cui crediamo potrebbe avere conseguenze spiacevoli. Molte persone dedicano tempo ed energie verso obiettivi in conflitto con i loro valori, il che, giorno dopo giorno, ha un effetto corrosivo sul loro benessere interiore.
È questo il requisito che fa riferimento alla compatibilità con tutte le relazioni e gli elementi del sistema. Occorre prendere in considerazione le conseguenze delle azioni che sottendono a un determinato obiettivo. Questo processo di controllo degli “effetti collaterali” delle azioni atte a perseguire un obiettivo è denominato, appunto, controllo ecologico.
Nella definizione di un qualsiasi obiettivo, pertanto, una domanda fondamentale da porsi è: “Cosa accadrà quando avrò realizzato il mio obiettivo?”.
Raggiungere un determinato traguardo può infatti essere in sé estremamente desiderabile; alcune conseguenze, però, potrebbero risultare dannose.
Se vogliamo che l’obiettivo sia davvero desiderabile e, soprattutto, ci procuri soddisfazione ed equilibrio, dobbiamo assicurarci che le conseguenze positive della situazione attuale vengano mantenute o, quantomeno, che ad esse subentri qualcosa di equivalente.
Risorse
Riguarda le risorse da mettere in campo (possono essere economiche, competenze, tempo)
Nella definizione di un obiettivo è vantaggioso avere chiare le risorse già a nostra disposizione, utili ai fini del risultato. Questa analisi preventiva ci consente:
– di farci sentire che il nostro obiettivo non è una “cattedrale nel deserto”, ma che è inserito in una rete di possibilità preesistenti;
– di trovare dei punti di partenza da cui cominciare;
– di attivare le nostre risorse interiori.
Possiamo suddividere le risorse in cinque macro categorie:
Oggetti, Persone, Mentori, Qualità personali, Risorse economiche
Scritto
E’ importante che alla fine del percorso, dopo aver processato i 7 punti precedenti, l’obiettivo venga scritto e collocato in un punto di facile accesso visivo pressoché quotidiano.
La scrittura attiva aree cerebrali specifiche che aumentano la capacità di aderenza e di traduzione in azione dell’obiettivo identificato.
La scrittura innesca il patto di coerenza e impegno verso se stessi.
Abbiamo così completato l’analisi di tutti gli 8 requisiti del modello STRAPERS; ora sta a te allenarti e metterlo in pratica per i prossimi obiettivi che vuoi darti.
A presto